Dieta del gruppo sanguigno 0: cos’è, cosa mangiare ed alimenti da evitare

Questo articolo è una guida pratica sulla dieta del gruppo sanguigno 0 per capire cos’è, cosa mangiare, cosa evitare e se fa dimagrire. Se vuoi avere una visione più completa, clicca su questa guida alla dieta del gruppo sanguigno, altrimenti qui troverai nello specifico come applicarla al gruppo 0.
Nella dieta dei gruppi sanguigni si tende a suddividere gli alimenti in:
- Positivi: quelli col semaforo verde, che puoi mangiare liberamente.
- Neutri: quelli col semaforo giallo, a seconda della persona ci può essere una tollerabilità più o meno alta.
- Negativi: quelli col semaforo rosso, da evitare per chi ha quel gruppo sanguigno.
Attenzione che anche per gli alimenti positivi non è consentito mangiarne in grandi quantità: l’assunzione di cibo deve essere sempre moderata e mai eccessiva.
Partendo da questi presupposti, questo approccio nutrizionale non farà mai ingrassare ed anzi facilmente porterà le persone a perdere peso. In tal senso lo stile alimentare basato sul gruppo sanguigno è facilmente una dieta dimagrante, almeno nel primo periodo.
Questo avviene perchè se restringi le categorie d’alimenti, in generale senti prima il senso di sazietà. Basandosi poi sulla qualità degli alimenti, poco densi caloricamente e ricchi di micronutrienti, sarà facile riempire lo stomaco senza introdurre eccessive calorie.
È facile così trovarsi bene nel seguire questo approccio alimentare, ma le ragioni scientifiche non sono quelle esposte da D’Adamo o dal Dr. Mozzi.
Cos’è la dieta del gruppo sanguigno 0? Come funziona?
“Le persone con gruppo sanguigno di tipo 0, stanno bene seguendo una dieta ricca di proteine animali e un programma di attività fisica intensa (…) non tollerano bene i prodotti caseari e i cereali”. (Peter D’Adamo).
Il gruppo 0 è quello più vicino agli antenati cacciatori-raccoglitori ed ha una predilezione per tutti i cibi che la natura offre, senza l’intervento dell’uomo (agricoltura e pastorizia).
Non è necessario contare le calorie o tracciare i macronutrienti: mangia quando avverti lo stimolo della fame e mastica lentamente e bene. Il motivo è sempre lo stesso: eliminando tutti i prodotti lavorati e i cereali si abbassa automaticamente il consumo alimentare di zuccheri, farine e grassi e, dunque l’apporto calorico giornaliero.
Tuttavia, il Dottor Mozzi sottolinea che è sconsigliato consumare pasti abbondanti, soprattutto di sera (questa indicazione aiuta le persone a mangiar meno nelle 24h, in maniera più controllata, e questo si traduce poi in un miglioramento, spesso, della composizione corporea).
Il consiglio di mangiare principalmente proteine e verdure aiuta a tenere sotto controllo l’introito energetico, facilitando il perdere peso (è un po’ il principio delle diete proteiche). Mozzi consiglia anche di non bere durante i pasti ma 2-3h prima. Questo suggerimento è frutto di un vecchio mito alimentare per cui l’acqua diluisce i succhi gastrici. In realtà il nostro stomaco richiama naturalmente acqua al suo interno per scomporre gli alimenti attraverso l’idrolisi.
Durante i pasti non dobbiamo bere eccessivamente ma neanche limitarci se abbiamo sete.
L’ultimo consiglio sull’acqua è quella di berla tiepida appena alzati e di fare colazione solo dopo un’ora (ovviamente di scientifico non c’è niente).
Qui di seguito trovi una tabella con i cibi e quante volte conviene mangiarli a settimana:
Secondi piatti e proteine | |
Carne | 3-7 volte a settimana |
Pesce | 3-7 volte a settimana |
Uova | 2-5 uova a settimana |
Formaggi | 1 volta a settimana (meglio evitarli) |
Legumi | 2-4 volte a settimana |
Semi oleosi | Anche tutti i giorni ma in quantità moderate (sono molto calorici) |
La dieta del gruppo sanguigno 0: cosa mangiare?
Come scritto sopra la dieta del gruppo sanguigno non si basa sulla quantità (anche se si raccomanda sempre di non esagerare) ma sulla qualità degli alimenti. Qui sotto trovi degli esempi di alimenti per pranzo e per cena, a seconda delle combinazioni consigliate.
Esempio di pranzo e cena (per tutte le stagioni)
- Quinoa con un po’ di carne bianca e carote crude.
- Miglio o quinoa o riso con cipolle e zucchine bollite.
- Insalata di riso con ovo alla coque.
- Risotto ai carciofi, poca carne bianca e radicchio.
- Carne rossa ai ferri con carciofi.
- Merluzzo ai ferri con asparagi e riso.
- Uova strapazzate ed erbette.
Alimenti da evitare nella dieta del gruppo sanguigno 0
Per ogni categoria di alimenti (carne, pesce, oli, latte e derivati, legumi, ecc.) la dieta del gruppo sanguigno prevede degli alimenti da consumare, altri neutri e altri ancora da evitare.
Carne
La carne rossa non combinarla con cereali o latticini ma è consigliato farlo con verdura e frutta. Il Dottor Mozzi ritiene valida anche la carne cruda di vitello, manzo e cavallo. Per il gruppo di cacciatori raccoglitori, ovviamente questo alimento sarà ben presente, ma sempre di qualità.
Carne | |
Benefici | Agnello, Bresaola di manzo e di cavallo (ma senza lattosio o altri additivi), carne seca, capretto, capriolo, cavallo, cuore e fegato (non di maiale), manzo, montone, vitello |
Neutri | Anatra, coniglio, lepre, cappone, pollo, gallo, gallina, tacchino, fagiano, struzzo |
Sconsigliati | Cinghiale, maiale (carne e salumi, soprattutto se affumicati, tipo speck), oca, qualsiasi tipo di carne affumicata |
Pesce, molluschi e affini
Il pesce in scatola è meglio al naturale mentre evitare il pesce fritto, impanato o affumicato oltre alla combinazione pesce-latticini. Il dottor Mozzi ritiene valido anche il pesce crudo. La semplicità con cui cuociamo gli alimenti è da prediligere rispetto alla loro lavorazione.
Pesce, molluschi e affini | |
Benefici | Aringa, halibut, luccio, merluzzo, nasello, pagello, persico, pesce spada, ricciola, salmone non affumicato, sardina, sgombro, sogliola, storione, trota iridea |
Neutri | Acciuga, anguilla, aragosta, calamaro, carpa, cernia, coregone, cozze, gambero, granchio, lumache di terra, orata, ostrica, pangasio, passera di mare, rane, spigola o branzino, tonno, triglia, trota salmonata, vongole |
Sconsigliati | Aringa affumicata o in salamoia, caviale, palombo, pesce gatto, polpo, salmone affumicato, seppia |
Latte e derivati
Meglio evitarli del tutto (anche quelli inseriti nella categoria “neutri”). Una delle critiche che si muove alla dieta del gruppo sanguigno è che il gruppo 0 dovrebbe avere la più alta % d’intolleranti al latte, invece, non è affatto così. Pertanto, non c’è correlazione tra essere o meno intolleranti ed il gruppo sanguigno.
Latte e derivati | |
Neutri | Feta (formaggio fresco di capra e pecora tipo greco), formaggio di capra, mozzarella di latte vaccino e di bufala |
Sconsigliati | Tutti gli altri latticini. Attenzione ai latticini grassi e stagionati ma anche a quelli teneri e molli; soprattutto a latte, yogurt e gelati |
Soia e derivati
Non ci sono alimenti benefici ma nemmeno dannosi a prescindere. In questo caso è sempre meglio verificare se la soia è ben tollerata.
Uova
La quantità delle uova consigliate alla settimana è una delle pochissime cose che mi potrebbe piacere di questa dieta. Non vi sono limiti. Se vuoi approfondire leggi il nostro articolo su quante uova puoi mangiare a settimana.
Oli e grassi
Olio e burro si consiglia di consumarli crudi, utilizzandoli direttamente nel piatto; evitare di cuocerli o friggerli e non eccedere nell’uso.
Oli e grassi | |
Benefici | Olio di vinacciolo (semi di uva), olio di lino, olio di riso, olio di semi di zucca |
Neutri | Burro (meglio d’inverno, poco e crudo, mai fritto), olio di fegato di merluzzo, olio di sesamo, olio di girasole, olio di semi di canapa, olio extravergine d’oliva, olio di oliva, olio di soia |
Sconsigliati | Olio di arachidi, olio di mais |
Semi e frutta secca
Non abbinare le castagne a cereali e latticini. Evitarle durante l’estate. Chi riscontrasse qualche problema di digestione delle mandorle, può provare le mandorle sbucciate. Non eccedere nel consumo di noci e non mangiarle d’estate. Questi sono i tre consigli principali sulla frutta secca.
Semi e frutta secca | |
Benefici | Noci e semi di zucca |
Neutri | Castagne, mandorle, nocciole, noci di Macadamia, noci Pecan, pinoli, semi di canapa, semi di sesamo, semi di girasole, burro di mandorle, burro di nocciole, burro di sesamo; usare questi tipi di burro con moderazione |
Sconsigliati | Anacardi, arachidi, burro di arachidi, noci del Brasile, pistacchi, semi di papavero |
Legumi
Non combinare i legumi con latticini, frutta e cereali, ma meglio combinarli con carne, pesce, uova e verdure. Anche se i legumi non facevano parte dell’alimentazione dell’uomo preistorico, il gruppo 0, a seconda del tipo può mangiarli.
Legumi | |
Benefici | Azuki (soia rossa), fagioli dell’occhio |
Neutri | Borlotti freschi, ceci, cicerchie, fagioli cannellini, fagioli neri e rossi, fagiolini, fave, lupini, piselli, soia gialla e verde, taccole (piselli col baccello) |
Sconsigliati | Borlotti secchi, fagioli bianchi di Spagna, lenticchie e lenticchie rosse |
Cereali e simili
Evitare a cena i farinacei e i cereali, soprattutto con l’avanzare dell’età (?); tendono ad alzare il colesterolo, la glicemia, la pressione e il peso (!). Ovviamente non è vero ma sono affermazioni di Mozzi per il gruppo zero.
Fare attenzione che gallette o cracker di quinoa, di riso e miglio o di grano saraceno non contengano zucchero. Evitare il grano saraceno d’estate. Pane di riso, di miglio, di quinoa o di grano saraceno, possono essere utilizzare ma in piccole quantità. La polenta di grano saraceno, di miglio o di farina di castagne può essere consumata, in piccole quantità e non d’estate.
Non consumare il riso con vino, pomodoro, limone e zucca. Molto probabilmente, la maggior parte delle diete per gli individui con gruppo sanguigno 0, sarà una low carb se non addirittura una chetogenica.
Cereali e simili | |
Neutri | Amaranto, grano saraceno, miglio, quinoa, riso, farina di riso, tapioca |
Sconsigliati | Avena, crusca di grano e germe di grano, couscous, farro, fecola di patate, frumento (farina di frumento duro e tenero, pane e pasta), kamut, mais, amido di mais, pop corn, orzo, orzo perlato, segale e pane di segale, seitan, semola di grano duro |
Alimenti che non contengono glutine
Mozzi fa differenza tra gli alimenti che contengono glutine e quelli senza glutine (il glutine deve essere evitato a prescindere), e tra quelli senza glutine stila una “classifica” dei migliori.
La sua spiegazione è che alcuni non sono “veri cereali” e per questo sono più adatti rispetto a quelli che sono “veri cereali” come il riso o il miglio (vedi appendice). Se vuoi approfondire l’argomento dai un’occhiata a questo articolo: cos’è il glutine.
Alimenti che non contengono glutine | |
Più validi | Quinoa
Grano saraceno Amaranto Patate dolci bianche e rosse |
Meno validi | Miglio
riso |
Ortaggi
Si consigliano le colture biologiche. Evita l’aglio se hai infiammazioni all’apparato digerente. Evita carciofo, lattuga, spinaci se è stata asportata la cistifellea. Con l’avanzare dell’età evitare la cipolla in quanto potrebbero esserci problemi a digerirla. Evita di consumare i funghi impanati e fritti. Inoltre, non consumare funghi se hai problemi al fegato, consumali in piccole quantità. Evitare gli eccessi di prezzemolo, utilizzarlo crudo e non in gravidanza.
Ortaggi | |
Benefici | Alghe marine, bietole (erbette e coste), broccoli, carciofi, cavolo verza, cicoria, cipolla, pastinaca, patate dolci “americane), porro, spinaci, tarassaco (magari si guarisce anche dai tumori), zucca |
Neutri | Asparagi, barbabietola rossa, carota, cavolo cappuccio, cerfoglio, cetriolo, daikon (rapanello bianco lungo), finocchio, funghi: porcini, cantarelli e mezza di tamburo, orecchiette; germogli di soia, indivia scarola, indivia riccia, lattuga (d’estate), olive verdi, peperoni, pomodoro, prezzemolo, radicchio, ravanello, rucola, scalogno, sedano, tartufo nero e bianco, topinambur, zenzero, zucchine |
Sconsigliati | Cavolgiore, cavolini di Bruxelles, cavolo rosso, champignon, mais in chicchi, melanzana, olive nere, patata |
Frutta
Quale frutta mangiare?
Si consiglia l’uso di frutta biologica di stagione, preferibilmente d’estate. Consumare la frutta da sola o in pasti a base di carne, pesce, uova o semi oleosi. Consuma la frutta in quantità moderate in quanto potrebbe essere causa di problemi articolari (?).
Consuma le marmellate da sole come spuntino o abbinale a proteine, ma evita la combinazione con cereali e farinacei. Inoltre, controlla che non contengano zuccheri aggiunti. La frutta secca zuccherina (prugne, fichi, uvetta, datteri, ecc.): controllare che non sia trattata e non ci sia aggiunta di zuccheri. Consumarla in piccole quantità. Evitare i succhi, in inverno.
Frutta | |
Benefici | Fico (fresco e secco), prugna (fresca e secca) |
Neutri | Albicocche, ananas, anguria, banane, cachi, cedro, ciliegie, datteri, fichi d’India, Kiwi, lamponi, limone, mango, melograno, mela, melone giallo, mirtilli, papaia, pere, pesche e pesche noce, pompelmo, ribes nero e rosso, sambuco, uva bianca e nera, uva spina, uva sultanina |
Sconsigliati | Arance, avocado, fragole, mandarini, melone, more, noce di cocco, rabarbaro cinese, mandaranci |
Spezie e simili
Evitare tutti i tipi di dado. Paprika, pepe nero e peperoncino sono da utilizzare con moderazione.
Spezie e simili | |
Benefici | Curcuma, curry, pepe di Cayenna |
Neutri | Alloro, aneto, anice, basilico, bergamotto, cerfoglio, chodi di garofano, coriandolo, cumino, dragoncello, erba cipollina, finocchio, lievito di birra, menta, miso di soia, paprika, pepe nero, peperoncino, rosmarino, salvia, sale (non eccedere nell’uso), santoreggia, senape senza aceto, tamari (salsa di soia) |
Sconsigliati | Aceto di mele, balsamico e di vino bianco e rosso, ketchup, glutammato, noce moscata, pepe bianco, senape con aceto, vaniglia |
Bevande
È preferibile bere l’acqua di cottura delle verdure ben calda, prima dei pasti. Evitare il vino di sera. Si può utilizzare al posto dell’olio per cucinare.
Succhi (consumarli raramente) | |
Benefici | Ananas, ciliegia, prugna |
Neutri | Albicocca, mirtilli, pompelmo, uva |
Sconsigliati | Arancia, mela |
Dolci nella dieta del gruppo sanguigno 0
In tutta questa lunga lista di alimenti, la voce dolci proprio non compare… Ma mettendo insieme gli elementi è proprio facile intuire come non siano (a malincuore!) cibi contemplati all’interno di questa dieta: niente latte e derivati, olio e burri da assumere crudi, no ai farinacei… Insomma, tutti gli ingredienti per una buona torta non ci sono! Sta all’ingegno di chi intraprende questa dieta ideare una ricetta per un dolce (o una parvenza di dolce) con solo gli alimenti consentiti!
Dimagrire con la dieta del gruppo sanguigno 0
Perdere peso con la dieta del gruppo sanguigno è possibile… Allo stesso modo di ogni altra dieta ipocalorica.
Tutte le diete che fanno dimagrire davvero sono ipocaloriche: è questo il vero segreto del loro funzionamento! Non l’esclusione di alimenti, non precise combinazioni di cibi, non determinati orari in cui mangiare o altri parametri ancora più fantasiosi.
Dare dei “paletti” che inducono a mangiare cibi poco densamente energetici e comunque salutari come possono essere questi della dieta del gruppo sanguigno è una strategia per assicurare che il soggetto mangi effettivamente meno di quello che gli serve e, quindi, per la perdita di peso.
Ognuno è libero di scegliere la strategia che preferisce a seconda di come si trova meglio, l’importante è essere consapevoli, come ad esempio non sostenere la scientificità di questo tipo di dieta o che il merito del dimagrimento è il non mangiare le arance, le patate, i farinacei, ecc.
Ti trovi bene con questa dieta perché sei soddisfatto, mangi cosa ti piace e ottieni risultati? Perfetto, continua così. Ci sono troppe regole, non hai risultati? Trova un’altra strada.
Esempio di colazione nella dieta del gruppo sanguigno 0
Le linee guida della dieta del gruppo sanguigno prevedono un’attenzione alla stagionalità: trovi, quindi, due diversi elenchi di esempi per la colazione, a seconda della stagione.
Esempio di colazione in estate e autunno
- Prugne (ben mature) con 5-6 mandorle.
- Fichi con un po’ di carne ai ferri.
- Pane di grano saraceno e olio con un caffè di cicoria non zuccherato.
- Riso bianco alle verdure e prezzemolo con tacchino.
- Carne ai ferri con zucchine stufate.
- Uova strapazzate con patate dolci e caffè di cicoria.
- Omelette con marmellata di frutta consentita e caffè di cicoria.
Esempio di colazione in inverno e primavera
- Quinoa ben calda con uovo strapazzato e caffè di cicoria.
- Farinata di ceci con sopra pinoli e caffè di cicoria.
- Ceci o fagioli cannellini con tonno o sgombri.
- Carne di manzo o vitello ai ferri con spinaci o carciofi.
- Pollo o tacchino ai ferri con erbette.
Dieta del gruppo sanguigno 0: positivo vs negativo
Tutti i gruppi sanguigni (0, A e B nelle varie combinazioni) sono a loro volta divisi tra quelli negativi e quelli positivi: puoi essere così, in questo caso, 0 positivo o 0 negativo, a seconda della presenza o assenza di una molecola nel sangue.
Se dal punto di vista sanguigno questa differenza è fondamentale da considerare (ad esempio per le trasfusioni), da quello dietetico non è così: non si riscontrano differenze se non soggettive ed individuali tra il gruppo sanguigno zero rh positivo o zero rh negativo.
Conclusioni sulla dieta del gruppo sanguigno 0
Questa dieta è praticamente una paleo dieta un po’ più flessibile. Hai a disposizione alcuni legumi e cereali e non devi per forza mangiare alimenti che possono essere mangiati crudi (come in alcuni stili Paleo). In compenso c’è tutta la parte delle combinazioni alimentari, delle stagioni, che vanno inutilmente a complicare l’approccio alimentare.
Lo stile basato sul gruppo zero dei cacciatori/raccoglitori si basa sul mangiare un buon quantitativo di proteine derivanti da pesce e carne magre, sempre compensato da frutta e verdura. Si consiglia di limitare o evitare tutte le carni lavorate, i latticini e buona parte dei cereali. Il glutine è assolutamente evitato anche se, come sappiamo il glutine non è per nulla dannoso su soggetti sani. Devi poi limitare gli alimenti contenenti solanina, il caffè e le bibite zuccherate o frizzanti.
In definitiva questo approccio alimentare ha una prevalenza di cibi a basso indice glicemico, che apportano un buon senso di sazietà ed un buon contenuto di micronutrienti (vitamine e minerali). Le controindicazioni principali sono che è sicuramente difficile da seguire in contesti sociali (feste o cene) e che richiede un contributo economico importante nell’acquistare gli alimenti.