Squat jump: come si fa, errori da evitare, benefici

Squat Jump

Lo Squat Jump è un esercizio che può essere inserito nell’allenamento come finisher in palestra oppure in un contesto di circuit training. In questo articolo capirai la sua esecuzione corretta, gli errori da evitare e a cosa serve.

Come fare lo Squat jump? Esecuzione corretta

Squat jump fasi
Squat jump fasi

Lo Squat Jump è un esercizio che richiede una generazione di energia dagli arti inferiori tale per cui ti sollevi da terra.

Ecco come si esegue:

  • Parti coi piedi leggermente più larghi delle spalle.
Posizione piedi
Posizione piedi
  • Il ginocchio parte sempre in estensione (non partire con le ginocchia piegate).
  • Indurisci l’addome prima di partire.
  • Le braccia possono (e devono) aiutarti, quindi mentre scendi e prepari il caricamento, le braccia avanzano in avanti.
  • Scendi bene, quindi non fermarti a metà movimento facendo un mezzo Squat ma cerca di scendere fino a quando il sedere non scende sotto il ginocchio.
  • Da quella posizione, spingi con le gambe, avendo cura di stabilizzare tutto il peso del tuo corpo su tutto il piede, evitando così che le ginocchia ti cadano troppo verso l’interno.
  • Mentre spingi, le braccia vanno indietro (l’omero si estende) aiutandoti così a generare propulsione per saltare.
  • Arriva in completa estensione di ginocchia per riuscire ad imprimere maggiore energia al balzo.
  • Utilizza anche i polpacci per aiutarti a spiccare il salto: estendi la caviglia!
Utilizzo muscoli caviglia
Utilizzo muscoli caviglia

Errori da evitare nello Squat jump

Questo esercizio è insidioso, in quanto non tutti possono allenarlo, soprattutto se molto principianti e fuori forma.

Ecco gli errori da evitare nello Squat Jump:

  • Scendere senza indurire l’addome e mantenere stabilità sul tronco: ciò ti porta a flettere troppo la schiena e a muoverti male, perdendo anche molto a livello di prestazione oltre a aumentare le probabilità di incorrere in spiacevoli infortuni.
  • Perdere il focus sul piede: il peso deve essere distribuito in modo omogeneo sul piede sempre, in qualsiasi momento dell’alzata. Ciò ti creerà molta stabilità, soprattutto in fase di spinta.
  • Buttare le ginocchia in dentro: questo può dipendere da carenze muscolari (di conseguenza è poco evitabile) ma nella maggior parte dei casi cercare di non farlo ridurrà di molto questo atteggiamento.
  • Non usare le braccia come aiuto per spingerti verso l’alto.
  • Non usare anche i polpacci per aiutarti a spiccare il salto.

A cosa serve lo Squat jump? Benefici

Lo Squat Jump è un esercizio che si presta molto bene come finisher, soprattutto messo in superset con un altro esercizio, ad esempio lo Squat al Multipower o la Leg Extension, per sfinire i muscoli delle gambe e quindi su questo esercizio devi spingerti a cedimento oppure vicino ad esso.

Un’altra applicazione molto interessante è il circuit training: lo Squat Jump è un esercizio che si presta ad essere inserito in questo contesto poiché non necessita di alcun strumento per essere eseguito, è dispendioso a livello energetico e richiede un buon livello di coordinazione.

In linea di massima, questo esercizio serve per rinforzare gli arti inferiori in quei soggetti che non hanno buoni livelli di forza e a cui basta un esercizio a corpo libero come questo per ottenere dei risultati.

Poiché è un esercizio abbastanza dinamico, può essere considerato anche come esercizio “cardio”, soprattutto se inserito in un circuito insieme ad altri esercizi.

Muscoli coinvolti nello Squat jump

Squat Jump Muscoli Coinvolti

I muscoli coinvolti nello Squat Jump sono:

Esempio di allenamento

Lo Squat Jump è un esercizio che si presta ad essere utilizzato in svariati contesti.

Andiamo insieme a vedere qualche esempio di allenamento.

Il primo contesto è quello in cui inserisci lo Squat Jump nel giorno di allenamento delle gambe.

SETTIMANA 1 Squat 5 x 5 @ 9

Leg press 4 x 8 @ 10

Affondi frontali 4 x 10 @ 10

Leg extension in superset con Squat Jump 3 x 12 @ 10 + cedimento con Squat Jump

SETTIMANA 2 Squat 5 x 5 @ 9

Leg press 4 x 8 @ 10

Affondi frontali 4 x 10 @ 10

Leg extension in superset con Squat Jump 4 x 12 @ 10 + cedimento con Squat Jump

SETTIMANA 3 Squat 5 x 5 @ 9

Leg press 4 x 8 @ 10

Affondi frontali 4 x 10 @ 10

Leg extension in superset con Squat Jump 5 x 12 @ 10 + cedimento con Squat Jump

SETTIMANA 4 Squat 5 x 5 @ 9

Leg press 4 x 8 @ 10

Affondi frontali 4 x 10 @ 10

Leg extension in superset con Squat Jump 3 x 15 @ 10 + cedimento con Squat Jump

L’idea è quella di utilizzarlo come esercizio da svolgere dopo la Leg Extension (è solo un esempio ovviamente) e andarci a cedimento, per portare veramente i muscoli delle gambe (soprattutto i quadricipiti in questo caso) ad esaurirsi.

Il secondo contesto è quello di circuit training, che potresti utilizzare sempre a fine allenamento, eseguendo il circuito per 5 giri ed aumentando di settimana in settimana il numero di ripetizioni di ogni esercizio (12-15-17-20-…).

Circuito Settimana 1, da eseguire per 5 giri di fila

Nelle settimane l’obiettivo è quello di aumentare il volume, aumentando il numero di ripetizioni di ciascun esercizio.

 

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Davide Casappa

Personal Trainer laureato in Scienze Motorie, Sport e Salute Allenatore specializzato nell’allenamento della Forza e Bodybuilding Maggiori informazioni

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