Come iniziare con lo Strongman (Prima parte)

Andy Deck – elitefts.comFoto Andy Deck – elitefts.com
Il mondo dei pesi, e del fitness in genere, è un mondo variegato, ormai ricco di mille sfaccettature, di tante varianti che vanno a coprire esigenze diverse spesso dettate dalla moda che, quindi, devono soddisfare business di mercato. Il vero amante della ghisa però, vuole sentire il rumore del metallo che sbatte, l’odore del sudore, i grugniti dello sforzo esasperato di chi spinge con rabbia i propri pesi. Ma, chi ama la ghisa spesso si trova davanti delle scelte. Scelte che influenzano il proprio futuro d’atleta, amatoriale o agonistico che sia. Curare maniacalmente l’estetica del proprio corpo, esaltandone il lato narcisista? Oppure sollevare più peso possibile in gesti splendidamente tecnici del sollevamento pesi? Amare così tanto il movimento dello stacco da terra, da dedicarsi totalmente al powerlifting? Oppure amare il lato funzionale orientandosi verso il crossfit o kettlebell?

Ognuno di noi ha modo di ponderare le proprie scelte, sentendosi cucito addosso la giusta dimensione del proprio allenamento, rendendolo parte di se! Queste scelte spesso richiedono anni, dipendendo da sentieri spesso imboccati casualmente o grazie ad altre persone. O semplicemente necessità di cambiamento per non perdere l’interesse nelle cose.
Poi capita che, mentre percorri il tuo sentiero, vieni folgorato da qualcosa che ti prende totalmente e allora non ci saranno più spazi per dubbi o domande amletiche.
A me è successo con lo strongman. Sport che mi ha entusiasmato dal primo momento e che ho sentito mio nella sua essenza. Se, come me, amate la forza bruta, le sfide verso qualcosa che possa sembrare impossibile, se siete determinati tanto da ignorare il dolore, se provate gusto nello spostare pietre e tronchi, cemento e ferro, sollevare auto o frigoriferi, bene, allora lo strongman fa per voi!
Ma andiamo per gradi…

Cos’è lo Strongman?!

Con strongman venivano definiti quegli uomini che, tra l’800 e il 900, si esibivano in gesta fuori dall’ordinario, catturando l’attenzione del pubblico che, nella maggior parte dei casi, li vedeva esibirsi in circhi o teatri. Queste persone dal fisico muscoloso e possente, sollevavano pesanti manubri e bilancieri, spezzavano catene, sollevavano più uomini con la forza delle loro gambe o della schiena, piegavano metalli, ecc… furono molto acclamati e rispettati ed i loro nomi arrivano sino ai giorni nostri, incutendo ancora rispetto. Nomi tra cui: Louis Cyr, Otto Eberstadt, Georg Hackenschmidt, Arthur Saxon e il famosissimo Eugen Sandow padre di quello che in seguito sarebbe diventato l’attuale bodybuilding.
Dal 1977 lo strongman divenne una realtà più consolidata, difatti in quelli anni nascevano le radici di quella che da lì a poco divenne la federazione più importante del globo, la World’s Strongest Man (WSM). Da quei fine anni ’70 ai giorni nostri questo sport si è evoluto moltissimo, mutando molte prove e lasciandone altre come capisaldi della tradizione strongman. Il log press con tronco, le Atlas stones, il farmer’s walk, Apollon axel, ma anche lotta, braccio di ferro, tiro alla fune e prove secondo tradizioni nordiche o medioevali. Prove che in articoli futuri tratterò nello specifico.

Lou FerrignoAttualmente oltre all’imponente WSM ci sono altre realtà internazionali di grande rilievo, come il Strongman Super Series, Giants LIVE, IFSA (International Federation of Strength Athletes) e Strongman Champions League. Questo per quanto concerne il livello più alto del settore, come se parlassimo della serie A di Calcio per intenderci, perché ci sono molte federazioni anche nel panorama amatoriale e professionistico con categorie di peso più basse, nonché gare femminili con un gran seguito di atlete. E finalmente anche in Italia dal 2012 grazie alla FISman (Federazione Italiana Strongestman) lo strongman  è una realtà, con relativo campionato italiano!

Alla portata di tutti, o per pochi eletti?

 L’aspetto formidabile dello strongman è quello di creare un superuomo, un atleta che sviluppa altre capacità oltre alla forza pura, integrando lavori di resistenza, agilità e velocità. A questo va aggiunto la grande forza del “core”, nonché un potenziamento della presa che non ha euguali! Insomma, l’atleta strongman è un concentrato di forza e potenza, dotato di grande tenacia e per essere completo anche un pizzico di follia, viste le prove cui far fronte!
A questo punto vien spontaneo chiedersi se è praticabile da tutti, oppure se ad appannaggio di pochi eletti. Sicuramente lo strongman per eccellenza è un livello difficilmente raggiungibile dai più, dove atleti di grosso peso spostano carichi che sono disumani. In realtà si è visto che anche atleti di pesatura inferiore, che oscilla tra i 90kg e i 100kg, sono in grado di compiere gesta davvero impressionanti, seppur distanti da chi ne pesa cinquanta chilogrammi in più, ma pur sempre un livello davvero importante. Qui la mia considerazione è che la visione moderna dello strongman può essere approcciata da chiunque, purché con la giusta attenzione e preparazione.

strongman

Eseguire allenamenti da strongman potrà giovare molto al vostro fisico ed anche alla vostra psiche, perché prima di tutto bisogna capire che l’avversario da affrontare sempre è se stessi! Il miglioramento dei propri carichi, del proprio peso corporeo, della propria condizione fisica deve passare sempre attraverso il confronto con noi stessi, prima di poterci rapportare con gli altri.
Chiedersi sempre: sono migliore e più forte del mese prima? Bene, dovrò essere più forte e migliore il mese successivo! Tenendo a mente questa filosofia tutti potranno allenarsi da strongman e sentirsi tali. Se, successivamente, arriveranno i numeri giusti si potrà pensare anche a delle competizioni che, apporteranno esperienza diretta, stimolazione e motivazione maggiori. Tutto servirà per farci essere atleti e persone migliori, più forti dentro e fuori! Quindi che siate ragazzini o gente appartenente agli “anta”, se vi piace lo strongman potete allenarvi da strongman!

Continua con la seconda ed ultima parte

Note sull’autore
Giorgio Giannico, amatore della ghisa in tutte le sue forme. Forte appassionato di Strongman e grip training. Fa parte dello Staff di StrongmanItalia, responsabile dell’area News sul sito www.strongmanItalia.it
Per info e contatti: Facebook o email a: jgrimek@hotmail.com

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Andrea Biasci

Fondatore del Project inVictus e autore di Project Nutrition, il libro sulla nutrizione con più di 90 000 copie vendute, che unisce la teoria alla pratica su base scientifica. Laureato in Scienze Motorie e nella magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Per anni è stato Professore Universitario a contratto presso l'Università degli Studi di Milano. Maggiori informazioni

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