Trasverso dell’addome

Tra i muscoli addominali il trasverso dell’addome è il più profondo e l’unico avente un andamento trasversale puro. Esso origina a livello delle cartilagini delle ultime sei coste, della fascia toracolombare, della cresta iliaca e del legamento inguinale per andarsi ad inserire a livello della linea alba e del pube.
Anatomia e funzioni del muscolo trasverso dell’addome | |
---|---|
Origine | Cartilagini delle ultime sei coste, fascia toracolombare, cresta iliaca e legamento inguinale |
Inserzione | Linea alba e pube |
Azione | Compressione dei visceri e stabilizzazione lombare |
Tra i muscoli dell’addome è il meno famoso e desiderato (vista la sua localizzazione profonda risulta per niente visibile rispetto ai colleghi retto addominale, obliquo esterno, obliquo interno) ma il più importante da un punto di vista funzionale.
Muscolo trasverso dell’addome: funzioni
Il muscolo trasverso dell’addome è un importante compressore dei visceri e attraverso la sua contrazione è in grado di appiattire la parete addominale. Vista la sua inserzione sulla fascia toracolombare ha una fondamentale azione di stabilizzazione del rachide lombare e di diminuzione degli stress vertebrali.
Secondo gli studi scientifici, inoltre, il muscolo trasverso dell’addome si contrae anticipatamente e in maniera inconscia durante il movimento degli arti superiori e inferiori nella vita quotidiana, (stabilizzando il bacino e la lombare) e risulta debole e scarsamente attivo nei soggetti affetti da dolore di schiena cronico. Alla luce di ciò un suo ottimale trofismo e un suo corretto timing di attivazione sembrerebbero essere di fondamentale importanza per la salute della schiena e dei dischi intervertebrali.
Allenamento trasverso dell’addome
Un modo efficace per reclutare e stimolare il trasverso dell’addome è quello di portare l’ombelico verso la colonna (vacuum addominale). La sua contrazione effettiva potrà essere adeguatamente monitorata ponendo due dita accanto alle creste iliache: è in questa zona che si può saggiare la sua attività sentendolo contrarsi subito sotto la pelle.
Generalmente si consiglia di rinforzare questo muscolo attraverso due step fondamentali in ordine di difficoltà:
- in primo luogo sarà fondamentale imparare a reclutare in maniera ottimale il trasverso dell’addome attraverso esercizi in progressione di difficoltà da supini. Le istruzioni da seguire prevedono di risucchiare l’ombelico, pensando di portarlo a contatto col pavimento, senza compensare con il movimento della cassa toracica e delle spalle. Una volta ripresa la consapevolezza di contrazione di questo muscolo si potranno inserire i movimenti delle gambe per aumentare la difficoltà e il sovraccarico conseguente;
- in secondo luogo sarà importante reinserire questa contrazione efficace e consapevole del trasverso dell’addome all’interno di esercizi che prevedano anche un movimento degli arti superiori o inferiori, con una stimolazione costante durante la ripetizione di gesti motori più complessi come lo squat, l’affondo o un’alzata laterale su fitball.